domenica 2 dicembre 2012

La spremuta, articoli e telefilm

Mi avvicino furtiva al computer, digito l'indirizzo, www.mipiacequand... fisso lo schermo con espressione da stoccafisso e mi ripeto, scrivi, no per favore scrivi qualcosa.
Normalmente vi faccio un resoconto della settimana, molto spesso mi lamento, cosa sbagliatissima ma i commenti che mi lasciate mi rincuorano talmente tanto che a volte è quasi un piacere lamentarsi quando si hanno tante persone che ti tirano su il morale.


http://www.flickr.com/photos/annathewalrus/
In questa settimana sono stata spremuta, un po' sono le responsabilità universitarie, un po' sono le cose che mi piace fare a cui non riesco piu' a stare dietro in questo periodo, un po' sono i malanni e gli acciacchi e molto spesso si finisce per restare sfiniti su una sedia con la copertiella della nonna avvinghiata fin su al collo con una ciotola piena di sottaceti e mozzarella (si, lo so, bleah).

Quando ero in Spagna, il lavoro sperimentale che ho condotto è diventato non solo il mio lavoro di tesi ma anche un, diciamo, articolo scientifico che, se tutto andrà bene, verrà pubblicato in una rivista scientifica di chimica degli alimenti della Repubblica Ceca. Ora, questo è un grandissimo goal nonostante l'impact factor della suddetta rivista (numero di citazioni e importanza)sia pari allo 0,6 , per me è comunque qualcosa di importantissimo, specialmente se il mio umilissimo nometto appare tra quello degli autori, in bella vista li' sotto il titolo.

Dunque, questa settimana è stata dedicata alla revisione, rigorosamente in inglese e in compagnia di uno dei professori migliori che abbia mai potuto avere, alle paranoie e alla perdita di diottrie, senza parlare delle ore di legittimo studio a cui devo dedicarmi se voglio laurearmi a Marzo e neanche un po' di sana lettura che amo tanto e che ultimamente ho abbandonato.
Va bene, ok, ho anche visto gli ultimi episodi in streaming di Grey's anatomy e the Vampire's diaries e adesso sapete che sono una di quelle fissate per i telefilm che pronuncia con enfasi tali frasi: -oh mio dio hanno fatto morire Lexie e oh mio dio Elena non puo' essere asservita a Damon- (molti di voi smetteranno di seguirmi una volta arrivati fin qui).

Dunque, parlando d'altro, vorrei dedicarmi a qualcosa di simpatico nei prossimi post e vorrei chiedervi un consiglio, un aiuto. Vi faccio quindi una domanda e vi chiedo, a vostro avviso, chi sia uno dei personaggi piu' cattivi (femminili) che avete trovato nella letteratura, tutta.

Io, personalmente, penso a Daisy Buchanan (Il grande Gatsby), non proprio cattivella ma un po' faccia di popo' si eh.

Ditemi voi il resto :)

6 commenti:

  1. Uhm, vale lo stesso la più cattiva dei cartoni animati? Ursula, la cattivona della Sirenetta!
    Quando andai a vedere il cartone, ricordo di essere uscita dal cinema in lacrime, con mia mamma che cercava disperatamente di consolarmi!
    Ad oggi, non ho MAI finito di vedere la Sirenetta...

    In ogni caso, credo che i cattivi più cattivi, si trovino proprio nella letteratura per bambini...

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  2. Per i telefilm con me sfondi una porta aperta! :-D

    I cattivi della letteratura...anzi le cattive...beh a me viene sempre da pensare alal zia di Jane Eyre, lei si che fu crudele fino alla fine con la povera nipote! Brrr, quanto piansi da ragazzina la prima volta che lessi della storia di Jane e di come veniva maltrattata...

    complimenti per la pubblicazione!!! Sono sempre bei traguardi! ^^

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  3. Non me ne viene in mente nessuna... forse la signorina Rottermaier di Heidi.

    Bacio

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  4. non so chi, ma c'era una di barbapapa che non sopportavo..

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  5. Trovo che mozzarella e sottaceti siano un connubio perfetto! :P

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