venerdì 18 ottobre 2013

Manie di protagonismo e personaggi da romanzo

Oggi sarò breve e concisa:

Vi è mai capitato di avere l'impressione che a volte, l'autore, nel descrivere i personaggi, descriva anche un po' di voi?
Siamo un po' tutti protagonisti e questo è uno dei motivi per cui continuo a cercare pezzi di me nei libri che amo.

L'immortalità - Kundera

Trovo pezzi di Kundera in ogni cartella del pc.

11 commenti:

  1. Anche io quando trovo pezzi che mi rappresentano li sottolineo sempre:D Spesso succede e forse è come hai detto tu, siamo un pò tutti protagonisti. Baci

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    1. questo è il bello, se potessimo ricostruirci attraverso tutte le descrizioni che ci somigliano, immagina che ritratto d'autore ne uscirebbe :)

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  2. "Cerco nei libri la lettera, anche solo la frase che è stata scritta per me e che perciò sottolineo, ricopio, estraggo e porto via. Non mi basta che il libro sia avvincente, celebrato, né che sia un classico: se non sono anch’io un pezzo dell’idiota di Dostoevskij, la mia lettura è vana. Perché il libro, anche il sacro, appartiene a chi lo legge e non per il diritto ottenuto con l’acquisto. Perché ogni lettore pretende che in un rotolo di libro ci sia qualcosa scritto su di lui…" (Erri De Luca
    )

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  3. "Inclinazione alla comodità"...strepitoso!

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  4. Certo che mi succede! A volte sento pure io la necessità di sottolineare, ma poi rinuncio.
    Ho paura di sciupare il libro! Lo so, sono fava!

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    1. a me spesso dicono che è brutto sottolineare i libri ma non ne posso fare a meno xD

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    2. Io i libri li sottolineo solo con la matita. Solo che nelle borse ho sempre penne e solo penne. Così alla fine succede che....ehm....ehm...faccio le orecchie. Lo so, sono una persona orribile.

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