Succede che mi è piombata in testa un'idea che ho subito pensato buona e ho detto -perchè no, facciamoci un post-.
E' da molto tempo che non vi aggiorno sui libri che compro e che leggo -ne compro molti piu' di quanto ne riesca a leggere- e il tempo che dedico alla lettura è ormai confinato in quella mezz'ora impastata di sonno che si trova tra l' "adesso leggo qualcosa prima di dormire" e il "oddio mi sta cascando l'occhio prima della fine della pagina!".
Detto questo, ho ben pensato di regalarvi 5 minuti random riportandovi i passaggi dei libri che ho letto ultimamente che piu' mi hanno fatto pensare a me e ai ricordi che custodisco con discrezione nell'anticamera del cervello adibita ai ricordi e alle tabelline e nell'hard disk del notebook che ho distrutto l'anno scorso facendogli fare un mezzo volo -molto dolce ma comunque devastante- dalla macchina. Ops.
Pronti?
1- Le Notti Bianche - Dostoevskij
Chi non ha mai vissuto una notte del genere?
2 - "Fai bei sogni" - Gramellini
Io, ad esempio, inciampo spesso.
Poi, in una di quelle associazioni assurde che non so neanche da dove mi siano state lanciate, ho ben pensato di immaginare una storia tra Gatsby e Scarlett O'Hara -penso che sarebbero stati una bella coppia, ambedue legati all'idea di un amore impossibile- anche se no, sebbene strapperei volentieri Gatsby a Daisy, non strapperei mai Scarlett al suo Rhett.
3 - L'immortalità - Kundera
Il libro l'ho comprato tanto tempo fa in un mercatino dell'usato, ho letto Kundera e l'ho comprato ad occhi chiusi.
Aveva l'aspetto di un libro nuovo di zecca. Mi sono chiesta chi mai vorrebbe vendere un libro tanto bello e tenuto tanto bene, questo libro è stato amato!Colui che ha letto il libro prima di me, lo aveva già sottolineato e diciamo che riguardo il pezzo che vi ho riportato, abbiamo pensato ambedue che fossero delle righe degne di essere sottolineate. Niente da ridire nè da ri-sottolineare.
Sperando che questi cinque minuti a random alternativi siano stati di vostro gradimento.
Vi mando un sorrisone, io torno a leggere.
No ecco, Scarlett è e sarà sempre e solo di Rhett, una delle mie storie d'amore preferite di sempre (anche se, lo ammetto, Jay Gatsby mi è piaciuto tantissimo...ho fatto male a lasciare il libro sepolto sul comodino per anni, doveva venire Di Caprio a farmelo leggere!)
RispondiEliminaBacio Vero! :-)
un libro che non sottolineo non vale la pena di essere letto né consigliato né tantomeno regalato, quindi G R A Z I E di aver condiviso le tue sottolineature!
RispondiEliminaAnche io ho sottolineato le stesse frasi! Impossibile non farlo... :-)
RispondiEliminaP.S. hai ricevuto la mia mail? :-)
Anche a me piace sottolineare le frasi che più mi colpiscono e mi piace ancora di più andare a riguardarle nel tempo per vedere se nel frattempo ho cambiato modo di vedere le cose ;)
RispondiEliminaUn abbraccio