Avete presente quei capitoli che cominciano con
ragionamento che è quasi arrivato alla sua conclusione? Bene, pensate pure che
quello che sto scrivendo sia la conclusione di un pensiero assillante della
notte passata che mi ha tenuta sveglia durante le prime ore della mattina e che
mi ha accompagnato fin qua, sul tavolo della biblioteca di questa università di
questo paese in un giorno grigio ma afoso.
Prendete me, quindi, che sono per antonomasia quella
che lascia le cose a metà o fa le cose a metà o che comincia le cose dalla
metà. Prendete me, che dopo sei mesi qua non sono ancora andata alle cascate
del Niagara e che se parto senza averle viste shame on me forever. Che nessuno sa, o meglio si lo sanno ma non
vogliono pensarci, che tanto io torno qua e allora le cascate del Niagara posso
visitarle anche tutti i fine settimana, il problema sarà magari passare un fine
settimana a Parigi.
Non è un caso. Avete presente quando siete in
aeroporto e siete arrivati con largo anticipo. Vi sedete davanti le vetrate a
guardare gli aerei che decollano, quelli che stanno già rullando in pista e che
presto o tardi arriveranno a destinazione mentre voi, probabilmente, state
ancora seduti sul vostro sedile davanti la vetrata con davanti gli aerei che
decollano e che arrivano dovunque prima di voi. L’attesa è infinita e c’è il tipico ronzio dell’aria
condizionata e il salone è completamente vuoto perché mancano due ore al vostro
volo e siete in largo anticipo e se prendete un pezzo di croissant dalla busta
che vi siete portati dietro, saprete che il crepitare della busta si spargerà
per tutto il salone dove a intermittenza si sentono solo i tacchi delle hostess
che vanno da qualche parte, su qualche aereo che decolla davanti la vetrata
dove state seduti voi mentre loro arrivano e voi state ancora là, seduti.
Ecco, così è per me, oggi.
Ho scoperto da poco il tuo blog. Lo adoro e lo leggo sempre. Scrivi divinamente. Non so cosa tu faccia nella vita, ma ecco, un mio consiglio/imposizione: devi assolutamente fare la scrittrice. Devi, per l'umanità. http://quadernidalcaos.blogspot.it/
RispondiEliminaHo scoperto da poco il tuo blog. Lo adoro e lo leggo sempre. Scrivi divinamente. Non so cosa tu faccia nella vita, ma ecco, un mio consiglio/imposizione: devi assolutamente fare la scrittrice. Devi, per l'umanità. http://quadernidalcaos.blogspot.it/
RispondiEliminaMa grazie, ti mando un sorrisone e un abbraccio :)
EliminaDavvero molto affascinante ;)
RispondiElimina