Sono giornate molto riflessive queste. Si passa la maggior parte del tempo a parlare del passato e a ricordare, non ci si rende conto del come e del perchè si sia arrivati a questo punto -anche buono oltretutto- senza neanche realizzare il fatto che nel mentre che lo pensiamo, noi stiamo cambiando.
Mai come in questo momento sono conscia del cambiamento. Lo so, lo sento, possiamo chiamarla crescita, la possiamo chiamare come vogliamo ma tra gli aperitivi serali, la battuta della mattina davanti le macchinette del caffè e un'analisi talmente lunga da permettermi il diletto della lettura anzichè dello studio, io l'ho sentito, il cambiamento.
Proprio per questo ho cacciato dal mio cassetto il post-it dove avevo segnato alcune considerazioni e c'era scritto: sorprenditi.
Ricordo di aver avuto un professore di inglese, tanti anni fa, in una vacanza studio in Scozia al quale mi ero molto legata e a cui scrivevo regolarmente fino all'inizio dell'università. Ho ritrovato il suo indirizzo mail e mi sono detta, seppur piena di reticenze e anche un po' timida visto il tempo trascorso, che perdere delle persone che lungo il percorso di vita sono state cosi' importanti solo per una stupida tendenza al lasciar passare è una cosa da quindicenni, non dalla Vero di oggi. Così gli ho scritto. Abbiamo tutti qualcuno a cui vorremmo inviare una mail o un messaggio ma la nostra mano si ferma poco prima del click che finalizza l'invio. Voi che dite?
Dovremmo osare piu' spesso, dovremmo allenarci a sorprenderci.
Vero questo articolo mi sorprende. Mi sorprende perchè io dovrei allenarmi a sorprendermi. Sì.
RispondiEliminaA guardare il mondo dalla giusta prospettiva.
A premere quel maledetto click..
Chissà, forse mi hai dato la spinta giusta :)
You jump, I jump, diceva Leo Di Caprio (vedi un po' che citazioni anni '90)
EliminaQuindi, prendiamoci per mano e saltiamo, che qua c'è bisogno di avere un po' di vertigini.
Un bacio bella Manu :)
Dopo un anno di sorprese, rivoluzioni e cambiamenti personali, mi posso dichiarare ufficialmente allenatissima.
RispondiEliminaServe un tutor? :)))
Sisisi il tutor si :)
EliminaHo sempre pensato che ai "grandi" manchi questo : la capacità di sorprendersi. Eppure basta poco.che ce vo'? :)
RispondiEliminaPs. ma sei una biologa/chimica/ scienziatapazza?
Ahauh è vero, nasco biotecnologa muoio dottoranda
EliminaCome hai ragione...
RispondiEliminaKiss
'nsomma, i consigli li so dare, a seguirli po...
Eliminamuaaah
Bello questo post.
RispondiEliminaPiacerebbe tanto anche a me scrivere a chi è rimasto all'esterno della mia vita. Ma non ho nessuno, mannaggia!
Allora meglio così xD
Eliminaun bacio Misaaa
Concordo. Non è il caso di lasciar passare le persone quando con poco le si potrebbero riprendere.
RispondiEliminaUn abbraccione
Io poi sono una di quelle nostalgiche che le persone le deve tenere tutte vicine, almeno un pò
EliminaCiao Kylie :)
Quel click andrebbe azzardato più spesso, perchè tentar non nuoce! Baci
RispondiEliminaEsatto, tentar non nuoce :)
EliminaVero, stiamo cambiando, ma non sempre le cose che pensavamo di avere ci sono, non sempre quello che credevamo di diventare è arrivato... ma si va avanti e ci si allena a sorprendersi, ché almeno quello ci è rimasto... :-)
RispondiEliminaNon ci rimane che sorprenderci xD baci Sabiii
EliminaIo mi sorprendo sempre in negativo. E non c'è mai fine :-)
RispondiEliminaNun fa accussì Paoloooo
EliminaVeroooo mannaggia che latito da troppo tempo. Hai fatto benissimo a mandare quella mail, anche io ultimamente ho rimesso a posto qualche tassellino...e fa gran bene! :-)
RispondiEliminaUn abbraccione, bellissime le foto!!
Ho letto Bi, il tuo ultimo post è stato bellissimo, mi hai fatto proprio immedesimare senza parlare del fatto che mi hai ispirato.
EliminaMuaaa
mi hai fatto venire voglia di riprendere in mano fili abbandonati anni fa per... per.. per cosa?
RispondiEliminaAppunto.
Ma poi t'è piaciuto Oceanomare?
Allora, Baricco mi è antipatico ma Oceanomare è stato stupendo, non la smettevo di sottolineare
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