Amizi,
come state? Cosa vi sta regalando Novembre? Io questa volta ho deciso che rispondero' al mese piu' malinconico dell'anno con un doppio viaggio Spagnolo. Della prima parte ve ne parlerò or ora, per la seconda attenderemo (io e voi) un paio di settimane, il tempo di scappare di nuovo in quella terra di sole calore e sapori che è la mia adorata Spagna.
Alcuni di voi avranno visto da facebook che sono andata a far razzia di libri usati nei mercatini davanti l'entrata del Retiro a Madrid (razzia bagaglio a mano friendly, of course). Diciamo che non sono andata esattamente per questo ma diciamocelo, come si fa a resistere alle bancarelle di libri davanti al Retiro?
Vogliamo parlare della magia del Retiro stesso in autunno? Di quella luce pallida che filtra tra i rami portatori di foglie secche dai mille colori caldi che si piegano sopra la testa dei passanti proteggendoli dalle prime timide gocce di pioggia?
Tornare a Madrid per me vuol dire poche cose: visita alla Mallorquina, tapas, libreria cafè e Guernica.
Della Mallorquina forse vi ho parlato poche volte perchè sono già in molti ad elogiarne la storia e i prodotti. Trattasi di una delle piu' famose pastelerie di Madrid, fondata da Coll, Ripoll e Balaguer, originari appunto di Mallorca. In virtu' della loro terra di origine, uno dei prodotti che cominciarono a offrire ai consumatori fu la famosissima Ensaimada di Mallorca e in seguito la Mallorquina è diventata sinonimo di churros con cioccolata calda e colazioni abbondanti, vetrine invitanti e dolci indimenticabili. Mi sono trovata a Madrid in prossimità delle celebrazioni per la festa dei morti e proprio in onore di questa festività, in Spagna, i dolci della tradizione sono i famosi Huesos de Santos (ossa di santo), dei deliziosi dolcetti a base di pasta di mandorle. Se passate per Madrid e, come sicuramente sarà, vi trovate a Puerta del Sol, ricordatevi di andare ad assaggiare una napolitana o una palmera con chocolate alla Mallorquina.
Un posto dove fare una tappa forzata si trova sempre nei pressi della Puerta del Sol ed è uno dei locali per tapas piu' famosi e visitati. Davanti il locale c'è molto spesso una grande fila che potrebbe scoraggiare i piu' ma non si puo' far a meno di pensare che se tutta quella gente è li' in fila, un motivo buono per restare ad aspettare c'è di sicuro.
Le crocchette di baccalà di Casa Labra (anno 1860, è uno dei locali piu' antichi e caratteristici di Madrid) valgono tutto il tempo speso in fila, questo è un dato certo. Se non amate il baccalà, come me, all'inizio potreste essere un po' schivi ma lasciatevi convincere da una pentita come me. Casa Labra come tapa offre solo crocchette e tajadas de bacalao (baccalà pastellato e fritto) ma se volete mangiare dell'altro, potrete accedere al ristorante.
Per il resto, sedetevi o guadagnatevi un posticino vicino al bancone e concedetevi una caña, por favor.
Ecco amici, non voglio tediarvi oltre, io vi lascio qui per un po' ma sappiate che ho in serbo per voi un altro racconto spagnolo.
Vi mando un numero determinato ma molto grande di baci.
Il buen Retiro!!! Vicino al Prado, che bei ricordi. Hai ragione, Madrid è meravigliosa.
RispondiEliminaCiao! Adoro la Spagna, ma Madrid mi manca. Spero di recuperare presto!
RispondiEliminaConcordo con te, come resistere alle bancarelle di libri e a quella luce? :)
Non sono mai stato a Madrid, ma dalle tue parole si percepisce il grande amore che provi per questa città! Buon ritorno, ci sentiamo al prossimo post!^^
RispondiEliminaMoz-
voglio andarciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! <3
RispondiEliminaI churros :Q_____
RispondiEliminaMadrid con il freddo intorno è spettacolare! Che voglia che mi hai fatto venire di ritornarci!!!
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