giovedì 28 febbraio 2013

Madame Bovary c'est moi

Qualche giorno fa nella mia cassetta della posta (casa di mia nonna n.d.r. nonchè la mia) è arrivato un minuto pacchetto contenente un piccolo giuoiello.

Il giuoiello in questione, altro non è che un libro che ho atteso con tanta trepidazione quanto attendo un riscontro positivo per ogni curriculum vitae che invio. In pratica, una questione di sopravvivenza.

Non vi faccio aspettare ancora e vi dico, in soldoni senza troppe descrizioni, di che si tratta.


"Madame Bovary c'est moi" (ed. Frassinelli)  è un libro di Andrè Bernard che, nel titolo, riprende la famosa citazione di Flaubert interrogato riguardo la fonte dell'ispirazione per il personaggio di Emma. 

Questo libretto è una piccola enciclopedia di personaggi letterari ed è un libricino piccolo (che all'inizio ci sono rimasta anche un po' male perchè mi aspettavo il tanto amato malloppo) che sta tranquillamente nella borsa anche piu' piccola, si puo' sfogliare tranquillamente in fila alle poste, sull'autobus, tra una pubblicità e l'altra in tv, peccato che non si possa fare sotto la doccia.

Dentro questo piccolo giuoiello, l'autore francese (che oltre a questo libro ha scritto anche "Spiacenti, non ci interessa") ha raccolto un po' di aneddoti riguardo la nascita dei personaggi che piu' amiamo della letteratura e quali siano state le vicissitudini che hanno portato gli scrittori a parlare di quel personaggio o come abbiano trovato un titolo o un nome.
Chi di noi non è mai stato curioso riguardo l'effettiva esistenza di una Anna Karenina o di una Emma Bovary. Com'è nata l'idea di Dorian Grey? Come è nato il personaggio di Peter Pan?

Giusto per farvi capire di cosa stiamo parlando, vi inserisco in questo post un passaggio del libro, che magari se vi piace, lo potete anche leggere.

Godot, Aspettando Godot - Samuel Beckett (1952)

" Se Godot fosse Dio, l'avrei chiamato cosi'", commentò un giorno Samuel Beckett con un intraducibile gioco di parole tra Godot e God, "Dio". sin dalla prima pubblicazione della commedia, le speculazioni circa il nome del personaggio che non arriva mai si sono sprecate. Irlandese di nascita, Beckett visse a lungo in Francia e, in francese scrisse le sue ultime opere. Dato che nella sua pièce i piedi rivestono un ruolo centrale, una volta il drammaturgo disse scherzando che il nome gli era stato ispirato da godasse, una parola in argot che significa "stivale". Ma forse l'idea gli venne in mente il giorno in cui s'imbattè in un capannello che seguiva il tour de France all'angolo di una strada. Quando chiese ai presenti cosa stessero facendo, si sentì rispondere ." Aspettiamo Godot", che era il ciclista piu' anziano -e lento- della gara. Un altro aneddoto vuole che una volta Beckett, in attesa alla fermata dell'autobus nella parigina rue Godot de Mauroy, famose per le prostitute, sia stato avvicinato da una di queste signore. Indispettita per il rifiuto dello scrittore, la donna gli avrebbe allora chiesto per chi si stesse risparmiando: stava forse "aspettando Godot", quello della strada? Probabilmente non conosceremo mai l'origine di Godot, e da parte sua Beckett ha fatto il possibile per tenerla bene in ombra".

12 commenti:

  1. Interessante questo libro, lo aggiungo alla mia wishlist! ;)

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    1. Ciao Ros :) sisi io lo spulcio spesso nei momenti di attesa, che poi è una fonte di citazioni e curiosità non indifferente.

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  2. Questo è uno di quei libri che alimentano la mia naturale propensione per la nozionistica da Settimana Enigmistica. Quella che inizia sempre con "Ma tu lo sapevi che?" Non hai idea di quante conversazioni salvi, soprattutto quando stai per scivolare in imbarazzanti tempi morti :D

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    1. Esatto :))) io poi non sopravvivo ai tempi morti, dovresti vedere come son brava nel mettermi in ridicolo dicendo stupidaggini e cretinate, nonsense vari, questo libretto mi consente anche di fare l'erudita che non sono.

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    2. Tu? E io che passo le giornate cliccando su "una pagina a caso" di Wikipedia cercando di imparare il piu' possibile.
      Roba apparentemente inutile.
      Ma io sono convintissima che mi finirà come "the Millionaire".

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  3. eheh... forse un giorno verrà aggiornato col mio adorabile undicenne Corradino...
    interessantissimo davvero, me lo segno! Grazie!

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    1. Ma io te lo auguro :))) e io saro' li' a leggere o magari lo scrivo io il paragrafo su Corradino dopo averti interrogato in merito :)

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  4. l'ho appena ordinato! credo mi aiuterà per mettere in ordine le idee ...e rimpinguare la mia libreria. merci bien

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    1. Bravissima :) fammi sapere poi che te ne pare :P

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  5. ...ecco. Ora lo voglio. Voglio leggermi tutto sulle "eroine austeniane". E lo posso leggere anche sotto la doccia? Lo faccio plastificare :)
    Un abbraccio cara!

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    1. Berry :) sulle eroine austeniane ahimè c'è poco...pero' ci sono tante altre gradite sorprese.
      Un basciuone

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  6. Hmmmmm, invitantissimo questo librino!! Me lo segno, alla prossima che vado in terra francofona me lo cerco (se posso, cerco di leggere in lingua originale)!

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